Quali provvedimenti sta adottando o adotterà il governo per dare seguito alla recente condanna della Corte dei conti per la questione extrabudget della Formazione nei confronti della dottoressa Monterosso e di altri dirigenti ed ex assessori della Regione?
Lo chiede al presidente Crocetta e all’assessore per l’economia Baccei il Movimento 5 Stelle all’Ars, che per questo ha presentato una interpellanza con la prima firma del capogruppo Giorgio Ciaccio.
I deputati vogliono conoscere, con risposta scritta urgente, i provvedimenti dell’esecutivo per avviare le procedure per il recupero dei crediti erariali accertati giudiziariamente dalla sezione d’appello della Corte dei conti per la Regione siciliana, che lo scorso 21 luglio ha condannato in maniera definitiva il segretario generale della Regione ed altri dirigenti ed ex assessori al pagamento di cospicue somme per la concessione di extrabudget agli enti di Formazione professionale.
La batosta più grossa dei giudici contabili è arrivata nei confronti del segretario generale, condannata al pagamento di quasi un milione e 300 mila euro.
“Vorremmo capire – dice Giorgio Ciaccio – se, come previsto dalle normative vigenti, il governo si è già adoperato per individuare il responsabile della procedura per la riscossione dei crediti liquidati con sentenza dalla Corte dei conti. Ci piacerebbe anche sapere quali provvedimenti questo governo intenda adottare per evitare di incorrere nella responsabilità erariale che scatta automaticamente nel caso di inosservanza del dovere di dare esecuzione ad una sentenza di condanna”.
La mancata esecuzione della sentenza di condanna e il mancato recupero delle somme previste dal dispositivo dei magistrati contabili, infatti, potrebbe comportare, secondo consolidata giurisprudenza, la responsabilità erariale in capo al presidente della Regione per un importo pari a quello dovuto dai condannati , oltre agli interessi e rivalutazione monetaria.
Da Crocetta, il M5S attende anche un’altra risposta, che tarda ad arrivare.
“Gli abbiamo chiesto – dice Ciaccio – di rendere noto a quanto ammontano le somme dei fondi a lui riservati e la loro destinazione. Vogliamo anche conoscere importo ed utilizzo dei fondi relativi alle spese di rappresentanza del governatore. Ancora, però, non abbiamo avuto alcun riscontro”.