“Sul fenomeno gettonopoli al Comune di Palermo il silenzio di Orlando è assordante e vergognoso”.
I deputati palermitani M5S all’Ars e alla Camera commentano la mancata presa di posizione del Comune sulla questione delle sedute lampo delle commissioni di palazzo delle Aquile, anche dopo la puntata de L’Arena di ieri, quando sul fenomeno si sono accesi riflettori nazionali.
“Non prendere posizione in casi come questo – dice Riccardo Nuti – è la peggiore posizione possibile per chi dovrebbe governare la città. Orlando trova la voce solo per strombazzare ipotetici successi, che spesso vede solo lui, salvo poi diventare completamente afono di fronte a fatti intollerabili e che fanno indignare la collettività intera, anche su scala nazionale”.
“A che serve – si chiede Giorgio Ciaccio – celebrare finte giornate della trasparenza, se poi la trasparenza all’interno delle commissioni è pressoché inesistente? Per recuperare i verbali degli ultimi due anni abbiamo dovuto faticare non poco, infrangendoci contro il muro quasi invalicabile di ostruzionismi, ritardi e persino strani furti, che hanno cancellato per sempre la memoria storica di una commissione. Del resto, che trasparenza possiamo pretendere da un Comune il cui vicesindaco non pubblica, come è tenuto a fare, il suo curriculum vitae nel sito dell’Asp da cui dipende?”.
“L’esame dei verbali delle sedute – continuano i due deputati – ci ha tramesso l’immagine di commissioni-porti di mare, dove si assiste ad un continuo andirivieni di consiglieri, che a tutto sembrano interessati, fuorché al bene di Palermo. Non ci meraviglia, pertanto, se le classifiche relative alla qualità della vita ci vedono nettamente in fondo. Orlando, il sindaco probabilmente lo saprà fare, ma forse in Burundi. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e da oggi in bella evidenza nelle classifiche nazionali”.