In sede di conferenza stampa, avvenuta il 23 Novembre, Il MeetUp di Paternò ha comunicato di aver presentato un esposto alla Procura della Corte dei Conti di Palermo in merito al bilancio di previsione 2015. Nell’esposto il MoVimento paternese ha evidenziato diverse criticità:
- Per il secondo anno consecutivo il bilancio di previsione del Comune di Paternò sarà approvato a novembre, ben oltre il termine posto dal legislatore e ciò costituisce di per sé circostanza che compromette le finalità proprie dell’ordinamento contabile. Pregiudicando tutte le attività che dovrebbero consentire una corretta programmazione amministrativa, economica e finanziaria dell’Ente.
- Anche quest’anno il Collegio dei Revisori del Comune di Paternò ha espresso parere negativo al bilancio di previsione. Nel 2014, contestò una errata allocazione di risorse nello schema di bilancio e da una sottostima dei trasferimenti statali e regionali con lo scopo di aumentare l’aliquota dell’addizionale comunale dallo 0,2% allo 0,8%.Tali fatti furono segnalati dal moVimento paternese alla stessa procura.
- Nell’esprimere parere negativo al bilancio 2015, l’Organo di revisione ha evidenziato una inattendibilità nella contabilità dell’Ente, specialmente nel rapporto credito/debito con le società partecipate AMA SpA (€ 1.555.073,55) e ATO CT3 Simeto Ambiente (€ 33.897.342,47).
La situazione finanziaria del Comune di Paternò presenta problematiche talmente gravi, che se non tempestivamente rimosse, potrebbero influire negativamente sul mantenimento degli equilibri di bilancio nei successivi esercizi finanziari. Con questo ennesimo atto di denuncia e controllo, il Meetup paternese, spera che venga fatta una verifica sulla regolarità e legittimità delle criticità evidenziate, e se gli uffici preposti lo riterranno necessario, intraprendere tutte le iniziative di legge opportune nei confronti dei soggetti coinvolti.