Ancora una volta l’amministrazione Bianco ricorre alle tasche dei cittadini per sponsorizzare se stessa.
Il giornale cartaceo Catania comunica, con 46 foto del sindaco su 36 pagine, non era sufficiente per raccontare le meraviglie (alcune non ancora attuate o realizzate da altri) della giunta che, nell’era dei social, vuole curare la sua immagine anche su Facebook, Twitter, Google Plus, Youtube e Instagram.
Proprio oggi Pina Rapicavoli, consigliera di circoscrizione del gruppo Con Bianco per Catania, contestando le critiche al progetto del muro del Tondo Gioeni, ha puntato il dito contro “il sistema, ben descritto dal compianto Umberto Eco, delle bufale che dai social si propagano dappertutto”. Si metta d’accordo, allora, con il suo sindaco e gli dia adeguati consigli, perché il recente provvedimento dirigenziale 15/21/DIR , datato 11 febbraio, impegna 19.764 euro del bilancio 2016 proprio per “armonizzare una campagna di comunicazione e marketing digitale”.
Il servizio sarà affidato, tramite cottimo fiduciario, ad una ditta esterna. Possibile – ci chiediamo – che nell’esercito dei dipendenti comunali o nel nutrito ufficio stampa del sindaco Bianco non si siano trovate competenze per svolgere questo incarico e che si debbano sempre depauperare le casse comunali?
Meetup Catania5stelle.it