Per i parlamentari 5stelle al’Ars è pesantissimo il giudizio della magistratura contabile, che arriva all’indomani di una finanziaria che, nei fatti, sancisce lo stato di default di una Regione alla deriva.
“Quella della Corte dei conti è una bocciatura senza appello e a 360 gradi, che non arriva dalle opposizioni ma da organi terzi, che giudicano sulla scorta dei numeri e fuori dall’agone politico. Per la magistratura contabile non c’è praticamente settore che si salvi: dalla Formazione, ai rifiuti, ai Beni culturali, ai trasporti è un interrotto pianto greco, un colossale fallimento che solo Il Pd e Crocetta fanno finta di non vedere . Il pesantissimo atto di accusa arriva all’indomani di una finanziaria che è la certificazione di uno stato di default ormai nei fatti: si è raschiato il fondo di tutti i barili possibili, cercando di mettere toppe in un vestito oramai a brandelli. L’assenza di Crocetta e Baccei all’inaugurazione dell’anno giudiziario sono l’emblema del comportamento arrogante e irresponsabile che ha caratterizzato questa legislatura da dimenticare.
Ci chiediamo fino a che punto chi è al timone di questo sgangherato vascello ormai alla deriva, che è la Regione Siciliana, avrà l’ardire di tirare la corda: le dimissioni di Crocetta e di questo sciagurato governo sono l’unica soluzione possibile nell’interesse d tutti i siciliani”.