La proposta di Cancelleri: “Ripristinare le aree interessate dall’incendio nel minor tempo possibile. Vengano impiegati direttamente i lavoratori forestali siciliani, anche duemila unità se è il caso”.
Palmeri: “I Canadair non sono stati attivati immediatamente ma solo a distanza di parecchie ore”. La deputata Cinquestelle chiede i motivi attraverso un’interrogazione parlamentare rivolta al governo.
Pantelleria continua a bruciare ininterrottamente da tre giorni, un’isola in ginocchio e che rischia di vedere andare in fumo anche la stagione turistica ormai alle porte. “Ma il governatore Crocetta dov’è? Nessuna dichiarazione, nessun intervento straordinario previsto, e nemmeno una richiesta di stato di calamità, adesso avanzata direttamente dal sindaco”. Così il Movimento 5 Stelle Sicilia che, contestualmente, esprime solidarietà a tutti gli abitanti di Pantelleria e a tutti coloro che hanno quest’isola nel cuore.
“Accanto al rammarico per la distruzione di centinai di pini, querce secolari e la scomparsa di ettari di macchia mediterranea, – afferma la deputata Cinquestelle Valentina Palmeri – cresce la rabbia anche per la lentezza con cui sono partite le operazioni di spegnimento. E’ scandaloso che i Canadair non siano stati attivati immediatamente ma solo a distanza di parecchie ore, favorendo così il propagarsi delle fiamme”. La parlamentare, a tal proposto, ha presentato in queste ore un’interrogazione parlamentare indirizzata al governo; la portavoce chiede di sapere quali sono i motivi dei tardivi interventi.
In conclusione, la provocazione di Giancarlo Cancelleri: “vengano impiegati direttamente i lavoratori forestali siciliani, anche duemila unità se è il caso, un vero e proprio dispiegamento di forze per ripristinare le aree interessate dall’incendio nel minor tempo possibile”. “Siamo straziati per quello che sta accadendo, – concludono i Cinquestelle – l’Isola non deve essere lasciata da sola”.