La consigliera comunale Cinquestelle Giusy Rannone denuncia al prefetto il mancato riscontro agli atti ispettivi inviati al Comune di San Giovanni la Punta.
“Sono 14 interrogazioni, indirizzate al sindaco e a tutta l’amministrazione comunale, a cui non è mai stata data risposta, in totale spregio e indifferenza nei confronti della normativa regionale e nazionale in materia e lo statuto di San Giovanni la Punta”. Così la consigliera comunale Cinquestelle Giusy Rannone che denuncia al prefetto il mancato riscontro agli atti.
“L’attività ispettiva è essenziale per valutare la correttezza e l’efficacia dell’operato dell’amministrazione, ed è fondamentale per esprimere un voto consapevole sulle questioni di competenza del consiglio comunale. Ignorare ripetutamente le interrogazioni presentate – continua – è illegale e rappresenta un chiaro tentativo di ritardare e delegittimare la mia azione all’interno del consiglio comunale”.
La questione è stata portata all’attenzione dell’assessorato regionale delle Autonomie locali e della funzione pubblica, attraverso un’interpellanza dell’on. Angela Foti. La Foti chiede l’intervento del governo regionale, anche tramite l’invio presso il Comune di un commissario ad acta per verificare la situazione.