Il M5S e l’associazione Amari Cantieri presentano quasi 1200 firme al Comune di Palermo per chiedere sgravi dei tributi comunali per le attività che operano all’interno delle zone interessate.
Sono state protocollate questa mattina al Comune di Palermo ben 1191 firme raccolte negli ultimi due mesi dagli attivisti del Movimento 5 Stelle della VIII circoscrizione e dai componenti dell’associazione Amari Cantieri. Attraverso la petizione si chiede la concessione di sgravi,esenzioni e rimborsi dei tributi comunali, nonché l’assegnazione di contributi a sostegno delle micro e piccole imprese commerciali, artigiane, turismo e servizi ‘intrappolate’ dalle transenne del cantiere dell’anello ferroviario in zona via Emerico Amari, stremate da un calo verticale degli incassi, polvere, furti, rumori e dal disagio di vivere in trincea.
La consegna all’appaltatore avvenne il 24 luglio del 2014 e il 12 gennaio 2015 iniziarono i lavori con l’abbattimento di alcuni alberi nella zona, “da allora – spiega preoccupato il presidente di Amari Cantieri Francesco Raffa – diversi esercizi hanno già chiuso battenti, tra questi una delle più grandi agenzie viaggio di Palermo; e da ottobre ad oggi (periodo in cui sono state raccolte le firme), addirittura, ben sei attività hanno chiuso. Inoltre, solo nel 2016 viene registrato un calo di volumi di vendite di oltre il 50% rispetto all’anno precedente. E adesso anche l’ulteriore proroga, un’ordinanza comunale concede, infatti, altri 100 giorni per concludere i lavori nell’area. Così i promotori dell’iniziativa denunciano anche l’assenza quasi totale di operatività all’interno del cantiere e chiedono a gran voce che “l’opera venga completata senza più alcun rallentamento”. “Ma nel frattempo – continuano – le imprese devono essere aiutate, non possono restare abbandonate a se stesse”.
Nei giorni scorsi pare che anche la stessa amministrazione abbia annunciato un Regolamento che vada in tale direzione. Adesso il Movimento 5 Stelle invita il sindaco Orlando a dare seguito urgentemente alle richieste contenute nella petizione. “In particolare – afferma il deputato regionale del M5S Giampiero Trizzino – si chiede la concessione di sgravi,esenzioni, rimborsi di tributi comunali (Tari, Tasi, Imu, Taru, Tosap, ICP, ecc.) per le annualità 2015 e 2016, e comunque sino alla data di ultimazione dei lavori, nonché l’assegnazione di contributi, o altre forme di indennizzo, a fondo perduto, a sostegno delle imprese, da concedere anche mediante l’adozione di uno specifico bando”.
I termini della petizione saranno spiegati durante un aperitivo che si terrà domani, giovedì 22 dicembre, dalle ore 19.30, presso i locali di Cibus in via Emerico Amari n. 64.