Al banchetto di Palermo arriva il vice presidente della Camera Luigi Di Maio: “M5S unico a tagliarsi gli stipendi per costruire strade, promuovere progetti di rigenerazione urbana e aiutare le imprese. Gentiloni? Uno scalda-sedia”. Cancelleri: “I veri stakeholders di questa terra non sono i luminari, ma i cittadini”.
“Il Movimento 5 Stelle lancia la raccolta di idee che danno voce ad un popolo che si esprime da protagonista. Non ci interessano i sondaggi, anche quando questi ci danno per vincenti, ci interessa poter entrare nei mercati delle città e non essere cacciati via come succede a chi ha ridotto questa terra in macerie”. Il deputato del Movimento 5 Stelle all’Ars Giancarlo Cancelleri lancia così da piazza Verdi a Palermo l’IDay, l’iniziativa con la quale il Movimento 5 Stelle Sicilia chiama a raccolta tutti i cittadini attraverso i tradizionali banchetti in oltre 150 piazze siciliane, per partecipare alla stesura del programma di governo regionale targato M5S. Cancelleri, che ha preso la parola dopo i colleghi dell’Ars ed il saluto del candidato sindaco di Palermo Ugo Forello, ha analizzato il quadro politico regionale, rispondendo peraltro alle critiche mosse al M5S dal presidente della Regione Crocetta: “In questi anni, sebbene da forza di opposizione, non abbiamo mai smesso di incontrare i veri stakeholders di questa regione, che non sono solo i luminari, ma anche e soprattutto i cittadini che spesso hanno le idee più semplici e attuabili su come risolvere i problemi di questa terra. Un presidente che nomina il suo movimento Riparti Sicilia, vuol dire che ammette già a se stesso di aver fermato la nostra Regione. Mentre gli altri litigano su chi candidare, da destra a sinistra, incontrandosi nelle stanze chiuse e nei teatri, noi siamo sempre stati compatti, coerenti e con le idee chiare, senza giochi di palazzo. Non ci interessano i sondaggi, ci interessa che il 100% dei cittadini diventi Stato”.
A proposito del nome che il Movimento 5 Stelle Sicilia dovrebbe proporre per il governo dell’Isola, il vice presidente della Camera Luigi Di Maio ha detto: “Noi vogliamo cambiare le cose in questa regione e lo facciamo partendo dai temi e non dalle persone. Non ci interessa l’uomo solo al comando, questi giochetti li lasciamo ai partiti, noi puntiamo sul programma cioè sulle cose da fare”. Ancora a proposito dell’attività dei 14 portavoce M5S all’Ars Di Maio ha puntualizzato: “Siamo l’unica forza politica in questo momento che in questi anni ha dimostrato già dall’opposizione in Regione che tagliandosi gli stipendi si possono costruire le strade, promuovere progetti di rigenerazione urbana e lanciare micro-credito per le imprese. Un modello da estendere. Pensate cosa potremmo fare se tutti i consiglieri regionali della Sicilia si tagliassero lo stipendio e se il governo dell’Isola tagliasse tutti gli sprechi”. Il vice presidente della Camera è arrivato nella centralissima Piazza Verdi percorrendo a piedi insieme a Giancarlo Cancelleri, Ugo Forello e decine di attivisti le vie del centro storico ed i mercati rionali dove ha ascoltato i commercianti. “Camminando in città – ha detto Di Maio – ho visto cassonetti stracolmi di spazzatura, a Roma non se ne vedono più. Le persone qui a Palermo sono incavolate nere per queste Ztl. I commercianti mi hanno detto che si sono desertificate alcune zone proprio per questo provvedimento, ma il problema rimane sempre il lavoro, che non si può promettere in campagna elettorale”.
La presentazione dei banchetti IDay non costituisce ufficialmente l’inizio della campagna elettorale M5S per le regionali 2017 ma è comunque da considerarsi un valido momento di confronto sui temi della città di Palermo. Dopo la presentazione della manifestazione, Cancelleri insieme ai deputati M5S all’Ars ha accompagnato il vice presidente della Camera al Museo Guttuso, recentemente riaperto al pubblico dopo i lavori di ristrutturazione dal sindaco di Bagheria Patrizio Cinque. Nel tardo pomeriggio poi, la folta delegazione di portavoce M5S e le decine di attivisti e simpatizzanti ha fatto visita alla via dell’Onestà, la “trazzera” voluta e finanziata con le restituzioni degli stipendi dei deputati M5S all’Ars quando la Sicilia era tagliata in due in seguito alla chiusura del tratto autostradale della A19.
L’iDay è una grande festa di democrazia partecipata, che vedrà allestire banchetti in tantissimi comuni isolani, ogni fine settimana fino al 12 marzo. Acqua, ambiente, energia, lavoro, diritti, sono solo alcuni dei tanti temi che saranno affrontati dal Movimento in questo intenso mese di lavoro e condivisione. Non sarà solo una collezione di idee, sarà il progetto di rinascita di un grande popolo: i siciliani. Le idee migliori verranno discusse e votate su Rousseau, il sistema operativo del M5S, ed entreranno a far parte del programma. Le piazze coinvolte saranno aggiornate giornalmente e saranno pubblicate in una sezione apposita del sito www.sicilia5stelle.it.