I Cinquestelle Tancredi e Catalfo presentano atti ispettivi all’Ars e al Senato: “Come al solito, il datore di lavoro sbaglia e l’operaio paga”.
“A rischio licenziamento 273 lavoratori operanti in tutti i punti vendita siciliani della Coop Sicilia”, a lanciare l’allarme la senatrice Nunzia Catalfo e il deputato all’Ars Sergio Tancredi, entrambi M5S, che hanno appena presentato un’interrogazione sia al Senato che all’Assemblea Regionale Siciliana, in difesa dei lavoratori.
La Società Coop Sicilia S.p.A., presieduta da Gianluca Faraone, nonostante il massiccio utilizzo degli ammortizzatori sociali e del contratto di solidarietà difensivo, decide adesso di licenziare i lavoratori considerati come in esubero. “Come al solito, – affermano i due portavoce siciliani – il datore di lavoro sbaglia e a pagare sono solo gli operai”.
Attraverso l’interrogazione, Catalfo e Tancredi chiedono al Ministro di fare chiarezza su questa vicenda, nonché di salvaguardare i livelli occupazionali elaborando ad un piano di ristrutturazione e di investimenti adeguato che possa garantire un futuro ai lavoratori del gruppo.