Il deputato regionale incalza il governo Musumeci. Oltre 22 milioni di euro mai spesi per gli interventi di manutenzione e potenziamento. Si intervenga subito.
“Le dighe Cimia e Disueri sono un colabrodo mentre la città e le campagne sono a secco. La Regione Siciliana non ha utilizzato i soldi per patto per il sud per il loro consolidamento e manutenzione ed ora il comprensorio gelese soffre la sete. Musumeci ed il suo governo intervengano prontamente”.
A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola che ha depositato in queste ore una mozione sottoscritta da tutto il gruppo M5S all’Ars che impegna il governo Musumeci ad effettuare interventi di recupero, consolidamento, conservazione e riqualificazione delle Dighe Cimia e Disueri.
“Con i 22 milioni di euro per gli interventi previsti per il consolidamento, la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza previsti dal Patto per la Sicilia ed in realtà mai spesi – spiega Di Paola – il comprensorio gelese non vivrebbe oggi l’approvvigionamento idrico come un dramma. Morale, gli invasi sono pieni di fango e detriti ed a soffrirne è l’economia del territorio gelese che si basa principalmente sull’attività agricola, settore particolarmente beffato perché tale crisi idrica rappresenta un ulteriore e insuperabile ostacolo allo sviluppo di un comparto già fortemente in difficoltà. Per queste ragioni – conclude Di Paola – io e miei colleghi, chiediamo una presa di posizione netta per evitare corsi e ricorsi storici, quando erano interessi privati e clientelari a gestire l’approvvigionamento idrico dei cittadini siciliani”.