“Migliaia di aziende agricole e zootecniche siciliane attendono da anni lo sblocco dei pagamenti Agea per milioni di euro, mentre nell’inerzia della Regione il comparto è in ginocchio. La presenza del ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio e del sottosegretario all’Agricoltura Alessandra Pesce dimostra che il Governo nazionale tiene in grandissima considerazione la Sicilia e i suoi problemi e che abbiamo ben chiaro che l’agricoltura deve tornare a essere un settore trainante e fondamentale”. Lo ha detto il vicepresidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri, a margine dell’incontro a Caltanissetta, in un’azienda agricola nata in un bene confiscato alla mafia, con il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio. “Si è parlato di crisi dell’agricoltura e delle possibili soluzioni, prima fa tutte la modifica del Ceta e di tutti gli altri trattati europei che devastano le imprese agricole e zootecniche – ha aggiunto – . Su questo fronte chiedo un serio impegno a Musumeci e al governo regionale perché bisogna sbloccare i bandi, finanziati con il fondi Ue del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) ma ancora fermi per incapacità di chi guida l’assessorato all’Agricoltura”. “Da parte nostra – conclude Cancelleri – c’è la massima apertura ad avviare un’interlocuzione, nell’interesse della Sicilia, fra Regione e Stato centrale, con la speranza che non manchi la volontà politica del governo regionale. Musumeci dovrebbe davvero prendere in considerazione una persona di alto profilo e defenestrare l’assessore all’agricoltura, non è più il tempo degli improvvisati”.