La portavoce ennese Elena Pagana deposita interpellanza, interrogazione e nota informativa a Musumeci. Scattano anche richieste d’accesso agli atti. La deputata Ars: “Vigilare su Acquaenna e Siciliacque”.
“Quello che sto portando in Aula non è un campione di urine, ma è l’acqua che esce dai rubinetti delle case di Troina. I cittadini troinesi, ma più in generale tutti gli ennesi, sono stanchi di pagare l’acqua insalubre e peraltro ad una tariffa che è tra le più care d’Italia. Il governo regionale intervenga immediatamente perché non possiamo permetterci di scherzare con la salute dei cittadini su un bene primario come l’acqua”.
A parlare è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Elena Pagana che, le scorse ore, ha portato sullo scranno dell’Assemblea Regionale Siciliana un campione d’acqua torbida e giallastra simile a quella proveniente da Troina, città dove un’ordinanza del sindaco Fabio Venezia, vieta l’uso dell’acqua per fini non igienici.
“Si tratta purtroppo di una questione ciclica – spiega Pagana – e a tal proposito ho interpellato l’assessore regionale Pierobon chiedendo controlli su Siciliacque, ho depositato un’interrogazione all’assessore regionale alla salute Razza per sapere se è a conoscenza di quanto sta accadendo nell’Ennese ed ho fatto pervenire al presidente della Regione Musumeci una nota informativa sull’accaduto, riportando anche una cronistoria degli analoghi accadimenti nel mio territorio”. Contestualmente la portavoce M5S all’Ars ha richiesto accessi agli atti per visionare dettagliate analisi al SIAN Asp. 4 di Enna, a Acquaenna e Siciliacque.
“Musumeci – sottolinea la deputata M5S – faccia costituire la commissione dei sindaci ennesi, per far loro valutare l’operato del gestore del servizio idrico Acquaenna. Per attivare tale commissione però serve un decreto che ancora non arriva. L’assessore Pierobon ha intenzione di vigilare su Acquaenna? Oppure preferisce giocare con la salute dei cittadini? Ebbene – conclude Pagana – i cittadini dell’Ennese non sono cittadini di serie B, siamo stanchi di subire tale situazione”.