“Leggiamo sulla stampa che anche Musumeci, secondo quanto avrebbe rivelato Lumia in commissione Antimafia, avrebbe avuto finanziamenti dal sistema Montante ‘fino all’ultima campagna elettorale’. Se la notizia fosse vera sarebbe gravissimo, con l’unica conseguenza di spegnere le luci su questa legislatura, aprendo una crisi politica senza precedenti. Se invece non fosse vera, o Lumia smentisce la notizia o Musumeci deve compiere l’unico atto utile a smentire Lumia: lo deve querelare”.
Lo afferma il deputato 5 stelle e vicepresidente dell’Ars, Giancarlo Cancelleri, competitor diretto di Musumeci all’ultima tornata elettorale.
“Quanto riportato dalla stampa – sottolinea Cancelleri – è di una gravità inaudita. Se il fatto rispondesse al vero ci consegnerebbe l’immagine di una politica succube e supina, costretta a rispondere prima a poteri esterni che alle esigenze dei cittadini. Tutto ciò non può passare sotto silenzio. Questa volta Musumeci non si giri dall’altro lato come ormai è suo costume davanti a situazioni scomode: deve una risposta prima che a noi ai cittadini che lo hanno votato, dimostri che è tutto falso, querelando Lumia”.
“Anzi – aggiunge Cancelleri – per sgomberare il campo da qualsiasi sospetto, consiglio al Presidente, per evitare future polemiche, di costituire la Regione parte civile nel processo contro Montante. E lo stesso dovrebbe fare la Camera di Commercio di Caltanissetta”.
“Aspettiamo – afferma la capogruppo Valentina Zafarana – imminenti chiarimenti da Musumeci già domani in aula e sue azioni conseguenti. La politica di tutto ha bisogno in questo momento tranne che di ombre che possono appannare ulteriormente la sua già compromessa immagine”.