“Senza l’ormai abituale soccorso del Pd e quello di Fava, che si sono astenuti, le nomine dei manager della Sanità sarebbero state bocciate. La maggioranza, infatti, oggi non aveva in Prima commissione i numeri per approvarle. Non ci meraviglia affatto l’ormai canonico operato del Partito democratico, che, evidentemente, avrà il suo tornaconto in sede di collegato alla Finanziaria. Ci lascia perplessi, e non poco, l’operato di Fava”. Lo affermano i deputati del M5S all’Ars, componenti della commissione Affari istituzionali: Gianina Ciancio, Elena Pagana. Giancarlo Cancelleri e Matteo Mangiacavallo.
”Queste nomine – afferma il capogruppo M5S e componente della commissione Salute, Francesco Cappello – non presentano nessuna novità rispetto al passato. L’unica che poteva esserci è stata uccisa in culla: sono state cassate in partenza le candidature dei manager che arrivano fuori dalla Sicilia, a dispetto dei loro curricula di spessore e della provenienza da aziende con bilanci in attivo”.
“Il soccorso del Pd e di Fava – conclude Cappello – è un grande favore fatto al governo, che viene messo al riparo di ulteriori pareri relativi alle nomine. In questa Finanziaria, infatti, potrebbe essere approvato un emendamento della sesta commissione che prevede il passaggio delle nomine dei manager dalla stessa commissione”.
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