Il deputato regionale M5S aveva incalzato l’assessorato regionale alle autonomie locali ad ispezionare il Comune di Melilli proprio per i sospetti di opacità contabile e amministrativa. Pasqua: “Avevamo ragione, adesso però l’assessore di Musumeci ci dica cosa ha trovato”.
“Agli organi inquirenti e magistratura giungano le nostre congratulazioni per quanto scoperto a Melilli. L’operazione Muddica è la dimostrazione però che i nostri sospetti erano assolutamente fondati. Proprio i gravi vizi di legittimità della gestione amministrativo-contabile del Comune di Melilli, sono stati oggetto di una nostra interrogazione parlamentare e di una richiesta di ispezione da parte dell’assessore regionale alle autonomie locali Grasso lo scorso agosto. Ispezione che è stata effettuata lo scorso autunno e sulla quale pretendiamo adesso di conoscere le risultanze. L’assessore Grasso dia un contributo alle indagini”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giorgio Pasqua a proposito dell’operazione “Muddica” che ha visto spiccare misure cautelari nei confront,i tra gli altri, del sindaco di Melilli. “E’ stata proprio su mia sollecitazione – spiega Pasqua – messa nero su bianco con una interrogazione, che l’assessorato regionale agli Enti Locali ha disposto un’ispezione in quel Comune. Dato che l’assessore Grasso non lo ha fatto con noi, trasmetta a questo punto quanto è emerso agli organi inquirenti e contribuisca alle indagini. Su quel Comune – sottolinea ancora il deputato – c’erano gravissimi sospetti di gestioni opache di appalti e violazioni di legge che avevamo il dovere di valutare, violazioni che ci sono state peraltro sottolineate anche dall’ex segretario comunale. Oggi – conclude Pasqua – sono scattate le manette, ma il danno alla comunità locale è stato fatto”.
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