“I numeri del rapporto Sentieri sono impietosi e certificano quello che come M5S e come cittadini denunciamo da anni. La politica però ha il dovere di fare, mentre negli due decenni si è chiacchierato e basta. Sono molto fiducioso nell’operato del governo nazionale ma ci sono delle cose che la Regione Siciliana ha l’obbligo e il dovere di fare immediatamente”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle all’Ars Nuccio Di Paola a proposito del rapporto Sentieri, report con il quale il Ministero della Salute fotografa lo stato dei SIN ovvero dei siti di interesse nazionale, esposti a rischio ambientale. “Lo scorso novembre – spiega il deputato M5S – ho depositato richiesta dell’istituzione di una sottocommissione d’indagine all’Ars che si occupi dei ritardi nelle bonifiche nei siti SIN, tra i quali quello gelese, commissione che ha il compito peraltro di individuare le eventuali responsabilità. Ebbene dallo scorso autunno, questa richiesta giace nei cassetti della presidenza dell’Ars e già questo è assolutamente intollerabile. Anche dal punto di vista sanitario, tema di cui ha competenza esclusiva la Regione Siciliana, insieme al mio gruppo parlamentare stiamo incalzando l’assessore Ruggero Razza, a potenziare la sorveglianza epidemiologica con l’estensione a bambini e adolescenti degli screening di prevenzione oncologica come raccomanda l’Istituto Superiore di Sanità. L’ospedale Vittorio Emanuele di Gela però ha disperatamente bisogno di nuovo personale, mentre Razza e Musumeci stanno tagliando praticamente tutto. Una situazione inaccettabile in un territorio che vive delle problematiche assolutamente peculiari, messe ancora una volta nero su bianco da un report ufficiale e dalla disperazione di migliaia di famiglie che vivono in casa – conclude il deputato gelese – il dramma di un malato o un morto di tumore”.
Report Sentieri: Di Paola: “Numeri impietosi che fotografano situazione insostenibile. La Regione Siciliana continua a latitare”
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