La deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Angela Foti, ha presentato un’interrogazione urgente all’Ars in quanto la categoria dei contratti di comodato d’uso è stata esclusa dalla sottomisura 4.4 (operazione M04.4.d) del Psr Sicilia 2014/2020, i cui interventi sono finalizzati a erogare finanziamenti contro l’erosione, il dissesto idrogeologico e la tutela del paesaggio.
Si tratta di un bando con il quale si può, ad esempio, realizzare opere di difesa del suolo dall’erosione, piantumazione di versanti, ripristino di terrazzamenti e muretti a secco, recupero di piante d’interesse storico e paesaggistico.
Secondo le disposizioni attuative, i beneficiari devono provare la disponibilità dei terreni sui quali chiedono l’intervento, che può essere esercitata per proprietà e affitto, ma non in base a contratti di comodato d’uso.
“L’esclusione – spiega Foti – dalla platea dei possibili beneficiari di coloro i quali vantano un diritto personale di godimento, ottenuto in forza della stipula di un contratto reale, quale il comodato, così come regolato dagli artt. 1803 e seguenti del Codice Civile, appare una palese ed ingiustificata discriminazione che potrebbe limitare fortemente la portata degli obiettivi della sottomisura. In altre sottomisure del Psr di materia affine, questa possibilità è invece prevista. Chiedo quindi al governo se non ritenga di dover procedere alla modifica delle disposizioni attuative di questa sottomisura”.
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