Le Asp dovranno destinare lo 0,2% ai progetti del “budget di salute”. Zafarana: “Maggiore dignità e assistenza ai nostri cittadini più deboli”
“Ogni Azienda sanitaria provinciale sarà tenuta a destinare lo 0,2 per cento delle somme in entrata nel proprio bilancio per finanziare il ‘budget di salute’, ovvero progetti terapeutici individualizzati per la presa in carico comunitaria di persone con disabilità psichica. Un risultato che punta a dare maggiore dignità e assistenza ai nostri cittadini più deboli”.
Lo comunica la deputata regionale Valentina Zafarana, del Movimento 5 Stelle, che ha portato avanti la proposta all’interno della VI commissione (Salute) dell’Ars, esitata oggi con parere positivo dall’Aula nel contesto della riscrittura del collegato alla Finanziaria.
“Si tratta – spiega Zafarana – di interventi socio-sanitari per i disabili psichici, nell’ottica dello sviluppo dell’autonomia e dell’avviamento verso il mondo del lavoro. Si parte dalla presa in carico comunitaria della persona con disabilità e della famiglia, si punta sulle loro capacità di autodeterminazione e sulla possibilità di personalizzare l’assistenza in base alle esigenze di salute, cura, riabilitazione, abitative, occupazionali e legate alla socialità. Potranno così trovare applicazione strutturale e concreta quei progetti che già sono stati avviati in via sperimentale e con evidenti benefici nelle Asp di Messina e Palermo. Siamo particolarmente soddisfatti della determinazione dell’aula che ha dato il via libera”.
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