“A nessuno è piaciuta la scelta di Alitalia di interrompere le tratte da e per l’aeroporto di Trapani. Però è giusto precisare che la narrazione fatta in questi giorni è sbagliata. Il taglio dei voli è un problema nazionale e non riguarda solo Birgi. Il governo nazionale, e segnatamente il Movimento 5 stelle, non lasceranno mai indietro la Sicilia, prova ne sia il fatto che dal primo novembre inizierà la continuità territoriale su Birgi e Comiso, grazie ai 50 milioni stanziati proprio dal governo Conte”.Lo afferma la deputata M5S all’Ars, Stefania Campo, in relazione alle polemiche di questi giorni sul taglio dei collegamenti aerei di Birgi con Milano e Roma.
“Questi problemi – prosegue la deputata – non arrivano però inaspettati e il governo regionale ha le sue colpe. In fase di Finanziaria avevo chiesto, infatti, di non stanziare 75 milioni solo in voucher, ma di incrementare la domanda turistica. Aumentare l’offerta, come ha fatto il governo regionale, senza potenziali passeggeri e turisti, infatti, non aveva alcun senso. Per questo occorreva stornare una parte di quelle somme a favore delle compagnie aeree per permettere loro di fare controlli a tappeto in modo da incoraggiare e ripristinare il flusso dei passeggeri. Gli aerei vuoti non volano, questo è chiaro, ma niente si è fatto per promuovere il turismo e garantire a tutti di viaggiare con la massima sicurezza”.