Il reintegro da parte della sezione lavoro del Tribunale di Palermo di 14 lavoratori dell’Opera Pia Vincenzo Ruffini, ingiustamente licenziati, è un atto di giustizia in una vicenda costellata da tantissime amarezze e che, ora come non mai, impone il riordino di un settore lasciato alla sbaraglio”.
Lo dicono i deputati regionali del M5S all’Ars, che a diverse riprese si sono occupati della vicenda Opera Pia Ruffini, con una mozione, una serie di richieste di accesso agli atti, note inviate all’assessorato della Famiglia e due audizioni.
“Nonostante questa raffica di sollecitazioni – dicono i deputati 5 stelle – il governo regionale ha fatto sempre orecchie da mercante lasciando questi lavoratori in un limbo, perché da un lato ritenuti dipendenti privati, quindi licenziati, dall’altro considerati pubblici, quindi addirittura non idonei a ricevere la Naspi. Un paradosso enorme, cui la decisione dl tribunale mette ora una pezza, ma che non può prescindere da un organico riordino del settore, sul quale la regione continua a dormire colpevolmente”
“La Regione – concludono i deputati – ora monitori cosa farà l’Opera Pia. Questo è un settore che merita trasparenza e che invece ha regalato episodi torbidi sull’intera gestione”.