“Toh, ora scopriamo che il governo regionale ritiene il reddito di cittadinanza non solo utile, ma addirittura indispensabile per evitare sommosse popolari. Peccato che fino a poco tempo fa Musumeci e i suoi assessori lo ritenevano un’illusione o, peggio, un’elemosina. Ci fa piacere che si siano ricreduti, anche se, ne siamo certi, passata l’emergenza, torneranno ad attaccare, solo perché è stata messa in piedi dal Movimento 5 stelle, una misura che si è rilevata fondamentale per tante famiglie per potere tirare avanti, specie in questi momenti difficilissimi”.
Lo affermano i deputati del Movimento 5 stelle all’Ars sulla scorta delle dichiarazioni dell’assessore Scavone, pubblicate da Repubblica, in cui l’esponente di governo paventava il pericolo di sommosse popolari se non ci fossero state garanzie sul ripristino dell’assegno dopo lo stop per un mese all’erogazione dell’assegno a chi lo percepisce da 18 mesi per consentire le necessarie verifiche.
“Non è un segreto – dice il capogruppo Giorgio Pasqua – che Musumeci e i suoi assessori hanno sempre denigrato questa misura. Il presidente della Regione l’ha definita un’illusione, Armao un’elemosina. Ora sono costretti ad ammettere, per bocca del loro collega di giunta, che è così importante addirittura da poter scongiurare una possibile sommossa. Scavone, comunque, avrebbe fatto bene ad esternare le sue preoccupazioni per via istituzionale e non mediatica, non vorremmo che qualche facinoroso, che purtroppo non manca mai, potesse cogliere nelle sue affermazioni un suggerimento, innescando manifestazioni di piazza che vanno assolutamente evitate con comportamenti più prudenti e responsabili”.