“Mentre l’Asp di Palermo comunica di star facendo sforzi per contenere il covid, sebbene in Sicilia esista un piano sanitario su come contenere la pandemia che però non ci è mai stato presentato, ci sono altre mille cose che non funzionano. Tra tutte l’attuazione del Percorso diagnostico terapeutico assistenziale integrato per la gestione della sclerosi multipla al Villa Sofia dove non viene garantito alcun accesso dedicato e tempestivo ai servizi dei pazienti e dove non si contano più i disagi. Regione e Asp di Palermo ne rispondano immediatamente”. A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci che, con una interrogazione rivolta all’assessorato regionale alla Sanità, denuncia i reiterati disservizi del “Percorso diagnostico terapeutico assistenziale integrato per la gestione della sclerosi multipla” (PDTA) da parte del Centro Sclerosi Multipla dell’A.O.O.R. Villa Sofia-Cervello.
“Con un decreto regionale del 2014 – spiega Schillaci – in Sicilia è istituito uno specifico percorso terapeutico per gli ammalati di sclerosi multipla articolato in quattro aree territoriali tra cui quella di Palermo e che dallo stesso anno vi è un’apposita commissione che serve a vigilare sullo stato di attuazione di questo percorso, non si capisce come mai ad oggi, i pazienti di Palermo debbano subire tanti disagi. Nello specifico, contrariamente a quanto stabilito dalla Regione, al PDTA dell’ospedale Villa Sofia, non viene garantito alcun accesso dedicato e tempestivo ai servizi necessari in favore dei pazienti di SM, i quali si trovano ripetutamente sballottati da un luogo a un altro così come altrettanto complessa risulta la procedura di ritiro dei farmaci da SM che prevede lo spostamento del paziente in diversi padiglioni dell’ospedale. Per queste ragioni – conclude Schillaci – ritengo doveroso e immediato un intervento da parte della Regione affinché in tutti i centri per la sclerosi multipla vengano rispettati gli standard di efficienza individuati all’interno del PDTA e venga di fatto assicurata una efficace ed idonea assistenza su tutto il territorio regionale”.
Sulla medesima questione era intervenuto il deputato regionale M5S Salvatore Siragusa che aveva depositato un’interrogazione, ancora senza risposta da parte del governo regionale.