Protagonista suo malgrado è stato il portavoce gelese Nuccio Di Paola: “Altro che dirette streaming delle Commissioni per i cittadini. Tra circolari e cavilli non fanno accedere neanche a noi. Spero non sia stata volontà politica di Micciché”.
“Strano ma vero: oggi non mi è stato consentito assistere da remoto alla Commissione Bilancio dell’Ars perché, tra un cavillo ed una circolare, l’Assemblea Regionale Siciliana non mi ha inviato il link per accedere ai lavori della commissione di cui sono titolare. Che si sia trattato di un errore o di una precisa volontà del Presidente Miccichè, fatto sta che oggi, ad un rappresentante dei cittadini, è stato impedito l’ascolto della commissione”.
A denunciarlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola cui oggi è stato impedito l’accesso in remoto ai lavori della Commissione Bilancio. Di Paola aveva fatto richiesta agli uffici per ottenere il link, ma senza successo. La partecipazione da uditore alla Commissione non avrebbe peraltro comportato la presenza formale, tantomeno il diritto di voto o di parola. “Oggi – spiega Di Paola – è avvenuta una cosa paradossale. Infatti se con una precisa circolare il Presidente dell’Ars Miccichè consentiva a ciascun deputato di poter accedere in remoto anche alle Commissioni in cui non si è titolari in aderenza alle misure di contenimento del Covid, la medesima circolare consente agli uffici di non fornire l’accesso per la partecipazione proprio ai commissari titolari. Non vorrei che dietro questo diniego – sottolinea il deputato – vi sia stata la precisa volontà politica di estromettere un rappresentante dei cittadini dall’ascolto di cosa si stesse discutendo in Commissione. Proprio Micciché ha vietato le dirette streaming di tutte le commissioni ai cittadini, alla faccia della trasparenza” – conclude Di Paola.