I deputati Luigi Sunseri (Ars) e Loredana Russo (Senato della Repubblica): “Tassello importante per il rilancio culturale ed economico di Termini Imerese”.
“L’acquisizione da parte della Regione Siciliana della stazione di Buonfornello, un importante tassello verso il rilancio culturale del nostro territorio, parte anche da una nostra precisa richiesta accolta dal compianto assessore Tusa, con il quale si riuscì a tirar fuori dai container i reperti di Himera. Non posso che essere soddisfatto per questo accordo che consentirà il rilancio del parco archeologico di Himera che porterà turismo, lavoro ed economia”.
A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Sunseri a proposito dell’acquisizione da parte della Regione Siciliana della ex stazione ferroviaria di Buonfornello, che, dopo la ristrutturazione, diventerà un’area espositiva per il Parco Archeologico di Himera, Solunto e Monte Iato.
“Grazie a questa acquisizione – spiega Sunseri – gli importanti reperti archeologici di Himera, molti dei quali rinvenuti durante i lavori della linea ferroviaria, e stoccati fino a qualche anno da dentro i container lontani da Termini Imerese, potranno avere nuova sistemazione sul territorio ed essere restituiti alla collettività. Seguiremo passo passo gli interventi” – conclude Sunseri.
Sulla vicenda esprime soddisfazione la senatrice Loredana Russo.
“Un atto che in sé ha grande valore – spiega la portavoce M5S – ma che ne acquisisce ancora di più se si considera come un atto di continuità con l’operato del compianto assessore Sebastiano Tusa, con il quale abbiamo lavorato per avviare le trattative utili per riprendere, insieme a Ferrovie dello Stato, una concessione relativa agli edifici della dismessa stazione di Buonfornello, iniziata già tempo prima e sempre spinta dall’ex direttrice del parco archeologico di Himera, dott.ssa Francesca Spadafora. Ci siamo adoperate sia io che la Senatrice Giulia Lupo per riallacciare i contatti con FS, recuperare i documenti e portarli al tavolo dell’Assessore Tusa, che, con lungimiranza, propose alla Presidenza della Regione di acquistare quegli immobili al fine di provvedere ad una progettazione idonea a ricollocare i reperti della necropoli. L’auspicio – conclude la senatrice – è che a progetto finito, a testimonianza dell’operato, il complesso sia dedicato a Sebastiano Tusa”.