“Come può un territorio essere attrattivo per le imprese se il prezzo dei terreni delle ex ASI è troppo esoso? E come possono le ex ASI vendere i terreni, anche per fare fronte ai debiti, se il prezzo che impongono è del tutto fuori dal mercato? In un momento di grave difficoltà per le imprese, per le ragioni note a tutti, si torna a parlare di riforma delle IRSAP ma ancora non si sblocca un nodo fondamentale: il prezzo di vendita dei terreni delle aree ex ASI, e in particolare a Gela, prezzo del tutto insostenibile per gli imprenditori che decidessero di investire nel territorio”.
A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Ketty Damante, prima firmataria per l’M5S di un emendamento alla legge di riforma regionale per le IRSAP.
“La legge di riforma delle Irsap al vaglio del parlamento siciliano – spiega Damante – può e deve essere migliorata. Per questo motivo il gruppo regionale M5S ha sollevato rilievi tecnici e politici anche con due emendamenti, di cui sono prima firmataria, con cui si introduce un abbattimento sostanzioso del costo dei terreni. Due sono le proposte sul tavolo: una su abbattimento del prezzo di vendita dei terreni necessario legato al superamento della crisi dovuta alla pandemia, l’altra proposta invece legandola ai terreni ex ASI ubicati nelle due aree di crisi complessa”.
“Come chiaramente esprime una delle imprese sane di Gela, la ERGO Power, – sottolinea la deputata – dalle funzioni della pubblica amministrazione non può escludersi la creazione di un ambiente favorevole agli investimenti, soprattutto in aree di crisi di Gela o Termini Imerese. Invece, solo a titolo di esempio, accade che nel 2009 il prezzo dei terreni sia stato decuplicato, determinando un costo terreni ex ASI di Caltanissetta della metà di quelli di Gela, con tanti saluti all’area di crisi complessa. Così i terreni restano abbandonati e si trasformano progressivamente in discariche, le ASI non vendendo non riescono a fare fronte ai debiti e le imprese scappano in aree con più intelligenza. Dalle interlocuzioni avute con l’assessore Turano sembra che l’amministrazione regionale sia d’accordo con le nostre posizioni ma si è subito palesata l’incapacità di trovare un adeguato percorso legislativo che non leda gli interessi dei creditori”.
“Il Movimento 5 Stelle – conclude Damante – è consapevole delle difficoltà riscontrate dagli imprenditori ma anche dal Governo regionale ed è pronto a collaborare pienamente alla ricerca di una soluzione tecnica, nella consapevolezza che non possa esserci contrapposizione politica su questo argomento”.