“Anche oggi una manciata di articoli approvati sui 160 previsti, il rischio che a fine mese migliaia di dipendenti regionali rimangano senza stipendi è sempre più vicino, per colpa di un governo che non dialoga nemmeno con la sua maggioranza”. Lo afferma i capogruppo del M5S all’Ars, Giovanni Di Caro, a commento di “una delle peggiori finanziarie degli ultimi decenni”.
“Il 20 marzo, giornata limite per salvare gli stipendi dei regionali – dice Di Caro – è sempre più vicino, ci sembra molto difficile che la finanziaria tagli il traguardo per quella data e questo per colpa di un governo incapace e arrogante, che non ascolta nemmeno i partiti della sua coalizione”.
“Anche oggi – conclude Di Caro – questa finanziaria, che non prevede nulla per i bisogni delle imprese e delle partite iva messe in ginocchio dal Covid, ha mostrato tutti i suoi limiti. Per fortuna siamo riusciti a mettere una pezza all’articolo 8, facendo valere gli interessi delle piccole e medie imprese non bancabili per problemi di sofferenza con le banche: queste, grazie alle modifiche da noi richieste, potranno avere l’accesso ai prestiti a tasso zero”.