“Vaccini subito ai deputati e dipendenti Ars, facendogli scavalcare tutti i cittadini, comprese le categorie anche più a rischio? Assolutamente no. Piuttosto che pensare agli odiosi e immortali privilegi di questo palazzo Micchichè pensi alle leggi, visto che lasciano a desiderare parecchio, come testimoniano, ove ce ne fosse bisogno, le freschissime impugnative di Roma”.
“Concedere ai deputati dell’Ars una corsia privilegiata – dicono i deputati 5stelle – non è certo un bel segnale che arriva alla cittadinanza da un palazzo da sempre visto come come la sede dei privilegi. E poco regge la motivazione precauzionale in vista della Finanziaria. Sono tantissime la categorie professionali che hanno frequentissimi contatti per lavoro e ciò nonostante sono costretti a rimanere pazientemente in attesa della loro dose”.
“Ancora una volta – concludono i deputati – Micciché ha perso un’occasione per rimanere in silenzio. Avrebbe evitato di fare la figura di uno Schettino qualsiasi, che cerca di mettersi in salvo prima di donne e bambini”.