“Il parlamento siciliano dedichi tutti i propri sforzi e le proprie professionalità da ora fino a fine legislatura per mettere a punto un sistema di norme che consenta di contrastare la povertà dilagante generata dal COVID. Il Movimento 5 Stelle ha accolto e sottoscritto l’appello di Emiliano Abramo della comunità di Sant’Egidio. Ebbene questa proposta diventa una norma che abbiamo sottoscritto insieme a tutti i gruppi dell’Ars”.
A dichiararlo è il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars Giovanni Di Caro a margine della firma del M5S al disegno di legge che prevede nuove norme di contrasto alla povertà in Sicilia. “Quello che sta lasciando la pandemia – spiega Di Caro – oltre al già triste quadro sanitario, è anche un disagio sociale derivante da una povertà nuova, diversa, quasi insospettabile ma pesante e silente. Famiglie di quello che era il cosiddetto ceto medio oggi hanno difficoltà a fare la spesa, partite iva, liberi professionisti, lavoratori a chiamata e saltuari oggi sono sul lastrico. È fondamentale che la politica, metta anima e corpo per trovare soluzioni a questa tragedia sociale, senza steccati e colori politici. Il Movimento 5 Stelle è stato il padre del reddito di cittadinanza, uno strumento che sebbene sia perfettibile, sta consentendo a migliaia di famiglie di vivere in maniera dignitosa. Oggi sottoscrivendo questo appello che in assemblea dei capigruppo in maniera unanime traduciamo in norma questa volontà politica. Ma invitiamo l’Ars a fare di più: Lavoriamo fino a fine legislatura per attivare strumenti di contrasto alle nuove povertà e incentivare l’inclusione sociale” – conclude Di Caro.