Il deputato Ars critico contro il provvedimento del presidente della Regionei: Comunicare che un Comune ricade in zona rossa alle 19.00 del giorno precedente è pura follia. Musumeci responsabile della morte delle imprese.
“Comunicare che un Comune sia zona rossa alle ore 19 del giorno precedente è una follia che non sta né in cielo né in terra. La zona rossa, così come attuata in questi mesi, non funziona. Non ha senso. Dà, solamente, il colpo finale alle attività commerciali già allo stremo. Sia Termini Imerese che le numerose altre città che stanno subendo questi provvedimenti non fanno registrare alcuna flessione dei contagi, ma solo il crollo dell’economia. Musumeci è responsabile della morte delle imprese siciliane”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Sunseri che con un post su Facebook denuncia come priva di senso la comunicazione del presidente della Regione Nello Musumeci di confermare Termini Imerese e le altre città siciliane come zona rossa con scarsissimo preavviso.
“Centinaia di attività commerciali – scrive Sunseri – stanno pagando, a caro prezzo, i focolai familiari. Questo non è accettabile. I Comuni, le imprese e i cittadini sono con l’acqua alla gola e da parte della Regione non arriva alcun supporto. I Comuni e i cittadini non si sono visti arrivare nessun sostegno da parte della Regione Siciliana. Siamo ancora in attesa dei 300 milioni di euro del fondo perequativo del maggio 2020. Peraltro da mesi chiediamo a gran voce l’attivazione di un hub vaccinale a Termini Imerese ma il Presidente della Regione ha saltato la richiesta a piè pari, attivando invece gli hub in città come Bagheria, Misilmeri e Cefalù. Mentre il distretto sanitario termitano, che conta più di 60 mila persone, continua a non avere un proprio e idoneo centro vaccinale a causa di scelte che ci auguriamo non siano di colore politico” – conclude Sunseri.