“I fatti di cronaca che riguardano il sistema di mazzette della motorizzazione civile di Palermo dimostrano che la corruzione continua ad essere presente nella gestione della burocrazia in Sicilia. In particolare è evidente che il sistema dei controlli della Regione fa acqua da tutte le parti, così come è incredibile che il funzionario sia tornato in quel ruolo così delicato che dovrebbe essere attenzionato da misure di anticorruzione troppo spesso disattese. Bene la presa di posizione immediata della Commissione Antimafia, che all’indomani dei fatti ha chiesto tempestivamente un accesso agli atti. Proponiamo una seduta dedicata”. A dichiararlo sono le deputate regionali del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci e Jose Marano componenti della commissione antimafia ARS.