Il deputato regionale palermitano del Movimento 5 Stelle, Adriano Varrica, lancia un allarme sul futuro dello storico campo di calcio del cantiere navale di Palermo. Già lo scorso anno Varrica aveva esortato le istituzioni a non dismettere l’impianto, proponendo una sua riqualificazione per il bene delle numerose società sportive locali e per la sua funzione sociale. Depositata interrogazione al Comune.
“Quando avevamo ottenuto il contributo PNRR di 33 milioni di euro per il recupero dell’ex Manifattura Tabacchi – dichiara Varrica – avevo attivato un tavolo di lavoro con il Comune e CDP per raggiungere due risultati: creare un polo tecnologico e di formazione specialistica collegato al rilancio del cantiere navale e salvaguardare lo storico campo di calcio. Purtroppo, la giunta Lagalla ha perso quel finanziamento e, nell’ambito della nuova progettualità di Cassa Depositi e Prestiti, oggi esiste un reale rischio di smantellamento dell’impianto sportivo. È stata richiesta ai gestori la restituzione immediata, mettendo in pericolo le attività sportive di tanti bambini e giovani che utilizzano quel campo. Nonostante la mia interrogazione dello scorso anno – conclude il deputato regionale Cinquestelle – la Regione non è ancora seduta al tavolo con CDP, e il Comune sembra mantenere un silenzio assordante su questo tema”.
Il vicepresidente della V Commissione consiliare Sport, Giuseppe Miceli, il capogruppo M5S a Sala delle Lapidi, Antonino Randazzo, e il consigliere di circoscrizione, Alessandro Amore, hanno depositato un’interrogazione alla Giunta comunale. “Il silenzio della Giunta Lagalla su questa vicenda è insopportabile. Il Comune non può permettere lo smantellamento o lo spostamento di un impianto sportivo storico, che ha sempre avuto una forte vocazione sociale e territoriale. Il quartiere e le società sportive hanno bisogno di garanzie, sia nell’immediato che per il futuro. Trasformare tutto in un parcheggio sarebbe una scelta scellerata per chiunque conosca minimamente l’area” – affermano congiuntamente.