La deputata regionale ha partecipato alla riunione provinciale organizzata dal Movimento Cinquestelle per fare il punto sull’emergenza sanità.
“La sanità deve essere pubblica, accessibile a tutti, e deve diventare più “umana”. Mentre Schifani ad ogni episodio di malasanità convoca vertici su vertici per chiedere chiarimenti e per capire, come lui stesso ha dichiarato, cosa non funzioni, il tempo passa e le soluzioni non arrivano. Assistiamo al collasso di un intero sistema che non regge più: la carenza di medici, le liste d’attesa infinite e la rinuncia alle cure, le aggressioni al personale sanitario, il pesantissimo arretrato di referti istologici da consegnare ai pazienti. I problemi della sanità siciliana sono ancora lì e i cittadini non ricevono né risposte né servizi”.
Lo ha detto Jose Marano, parlamentare regionale M5s partecipando oggi alla riunione provinciale organizzata dal Movimento Cinquestelle a Palazzo della Cultura a Catania per avviare un confronto serio sull’emergenza sanità.
“Nei mesi scorsi qualche nome è saltato – aggiunge Marano – per noi una conferma del fatto che anche sul fronte delle nomine dei manager della sanità, il governo regionale non ha fatto l’interesse dei siciliani. Noi, del M5s, invece, a proposito di nomine, abbiamo sempre ribadito nel nostro programma elettorale che la politica deve restarne fuori e che la sanità deve essere pubblica e garantita a tutti i cittadini.”
“Riceviamo tantissime segnalazioni – prosegue – senza contare che le disfunzioni d15ella Sanità le viviamo ogni giorno anche sulla nostra pelle. Ritardi, tagli alla spesa e inefficienze stanno uccidendo la sanità, da Nord a Sud. E Meloni cosa fa? Insegue l’Ue nella folle politica di riarmo preferendo riportare gli investimenti sanitari rispetto al Pil ai minimi degli ultimi 17 anni”.
“Non è possibile andare avanti con pannicelli caldi, il sistema sanitario ha bisogno di scelte coraggiose per essere rimesso nelle condizioni di funzionare e di garantire ai cittadini il sacrosanto diritto alla salute”, conclude.