I termini scadono domani. Il presidente della commissione Ambiente dell’Ars: “Il Movimento Cinque Stelle è l’unico soggetto politico da sempre in prima linea contro le antenne Usa”.
“Aderite al ricorso al Tar contro la Regione”. Il presidente della quarta commissione dell’Ars, il Cinquestelle Giampiero Trizzino, fa appello ai Comuni siciliani perché aderiscano entro domani al ricorso pendente al Tar contro la Regione sulla questione Muos, l’impianto radar americano installato a Niscemi.
I termini per aderire scadono domani. Finora hanno dato l’ok i Comuni di Mirabella, Acate e Vittoria. Starebbe per arrivare quello di Caltagirone, mentre in extremis è arrivato il sì di Ragusa, il solo comune isolano a guida Cinquestelle.
“E’ l’ennesima conferma – afferma Trizzino- che il Movimento Cinque stelle è l’unico soggetto politico che da sempre è al fianco dei niscemesi per una lotta che mira alla difesa non solo della salute, ma dei diritti di un’intera collettività”.
Il ricorso punta ad ottenere la revoca della revoca operata dalla Regione delle autorizzazioni ai lavori per la costruzione dell’impianto americano.
“Siamo fiduciosi che il ricorso vada in porto”, afferma l’avvocato Rossella Zizza, che ha curato l’atto i per comitati e per le associazioni che da tempo lottano contro le antenne. “Sono numerosi, infatti, i vizi e le censure riscontrabili nel provvedimento della Regione”.
La Regione, infatti, ha operato le sue scelte tenendo conto di un parere (dell’Istituto superiore di sanità) non corroborato da dati scientifici ed in antitesi con le relazioni del professore Zucchetti, docente del politecnico di Torino ed esperto delle radiazioni, e del verificatore della Sapienza nominato dal Tar.