Il MeetUp Messina in MoVimento evidenzia come, ad oggi, ai problemi della grave crisi che attanaglia molti comparti sociali (e che sembra colpire in maniera particolare città come Messina), e che ha visto crescere negli anni la paralisi del settore edilizio, si aggiungano problemi di natura prettamente organizzativa. E’ notizia di questi giorni, quella che ha visto il trasferimento di alcuni funzionari degli uffici del settore Urbanistica del Comune di Messina presso altri lidi. Questa modifica alla pianta organica comunale ha determinato la scopertura di intere sezioni con la conseguenza di trovarsi in uno stato di completa disorganizzazione. A questo quadro, già abbastanza fosco, si aggiunga la carenza cronica di personale, l’impossibilità di reperire pratiche andate perdute, causa anche il recente trasferimento del Dipartimento di Urbanistica nei “nuovi locali” dell’ex convitto “Dante Alighieri”. Locali, che non sono stati approntati al nuovo uso e che si trovano in uno stato non consono ad attività lavorative, sia per problemi legati alla sicurezza (sia sismica che di salute pubblica) che di decoro, vista la presenza all’interno dei locali di pubblico esterno. Uno dei settori che acuiscono i problemi dei liberi professionisti messinesi (che, si ricorda, a fronte di spese certe, quali formazione personale obbligatoria, inarcassa, assicurazione obbligatoria, POS obbligatorio negli studi professionali ad oggi percepiscono guadagni incerti, e che a volte devono essere oggetto di controversie che si protraggono negli anni, con tutti i disagi che ne conseguono) consiste anche nella mancanza di personale specializzato negli uffici preposti al rilascio della Valutazione di Incidenza Ambientale. Questa cronica mancanza di personale dalla professionalità adeguata non permette di esitare in tempi certi la mole di pratiche da esaminare. Ciò, in una città che, a detta dell’amministrazione comunale, deve guardare al verde ed alle zone naturalistiche come una risorsa, comporta il blocco totale dei progetti inerenti opere, anche di modesta entità, che ricadono nei siti SIC e ZPS, a causa anche dell’incomprensibile stand by che ha visto il mancato rinnovo della commissione per le valutazioni di incidenza. Questa situazione insostenibile, provoca disagi che inevitabilmente si ripercuotono sulle spalle dei professionisti e dei tecnici in generale. Inoltre, il perdurare di questa situazione, com’è noto, ha causato uno stallo totale del settore edilizio (unitamente allo scellerato aumento degli oneri concessori, ad oggi, da rivedere), con un mancato rilascio di concessioni edilizie fin dal 2013 ed, un mancato introito per le casse comunali degli oneri concessori ad esse relative.
Infine, si evidenzia come il trasferimento degli uffici dell’Urbanistica presso la nuova sede abbia comportato per i lavoratori, dei disagi notevoli. Dalla carenza (o totale mancanza) del riscaldamento, all’abbattimento delle barriere architettoniche (quest’ultimo punto cardine della campagna elettorale del sindaco Accorinti, ad oggi sembra disatteso).
Ma qual è la soluzione ai problemi ad oggi lamentati? A detta nostra una possibile soluzione consiste nell’informatizzazione del servizio (procedura già intrapresa dagli uffici dell’Urbanistica messinese attraverso la digitalizzazione delle pratiche attraverso il software Urbamid), la costituzione di uno Sportello Unico dell’Edilizia e la possibilità durante l’orario di ricevimento, di poter effettuare delle consultazioni con gli addetti attraverso software di videoconferenza nonchè la visione dei progetti. Infine, l’ammodernamento ed il continuo sviluppo del sito web del Dipartimento in oggetto, anche in virtù dei criteri di trasparenza e semplificazione auspicati dall’attuale amministrazione, come parte integrante del proprio programma elettorale, specificatamente ai punti 2 e 4. In particolare, proprio in virtù di questo ultimo punto, si vuole un’Amministrazione che sia sensibile alla prevenzione antisismica e che affronti e risolva con celerità tali problematiche.
Il MeetUp Messina in MoVimento quindi si farà promotore, nei prossimi giorni, di un incontro con l’assessore De Cola, onde valutare tali problematiche, auspicando che a detto incontro possano anche partecipare semplici cittadini, funzionari del Comune e liberi professionisti, per analizzarle e cercare, insieme alle parti in causa, di porvi rimedio nel più breve tempo possibile.