Amianto, oli esausti, carcasse di auto e frigoriferi a far bella mostra di sé e percolato che inquina il terreno ai margini della “muntagna”. Presto una interrogazione all’Ars a firma della deputata regionale. Ferreri: “Risposte da chi ha causato lo sfacelo”. Presente pure un deputato nazionale.
Lastre di amianto, oli esausti, monitor, tv e frigoriferi. E un lago di percolato pronto ad inquinare il terreno circostante.
E’ uno spaccato della discarica di contrada Pozzo Bollente a Vittoria, visitata dagli attivisti del meet up di Vittoria assieme al deputato cinquestelle alla Camera Massimo De Rosa, vicepresidente della commissione ambiente di Montecitorio.
Lo spettacolo che si è parato agli occhi dei visitatori non è stato certo dei più edificanti, con grosse quantità di amianto e parecchie auto abbandonate a fare da cornice ai rifiuti delle “muntagna” col suo laghetto di percolato maleodorante per nulla messa in sicurezza.
E tutto intorno la più grande desolazione e l’assenza totale di attività di manutenzione.
“Vogliamo risposte da chi ha gestito nel tempo, questo disastro”, affermano gli attivisti del meet-up e la deputata regionale del movimento, Vanessa Ferreri, che annuncia una interrogazione all’Ars. “Bisogna rivedere le operazioni scellerate che, in un futuro neanche troppo lontano, ricadranno sulla salute dei nostri figli. Ci vuole responsabilità e onestà intellettuale per ammettere che si è sbagliato e per rimettersi al lavoro concretamente per sistemare questa situazione”.
1 commento
Brava, potresti presentare un’interrogazione per le discariche dismesse e in uso di Ramacca (CT), o informarvi insieme a Trizzino e Foti (contattata e non piu’ trovata) se ci sono progetti presentati per la messa in sicurezza o addirittura bonifica? Ti ringrazio in anticipo per la risposta. Saluti in moVimento