Un Consiglio Comunale “scomodo”, quello del 14 aprile 2014, sembra essere passato inosservato, difatti non viene riportato in nessun giornale locale. Ma a battere i pugni è il Meetup di Mascalucia, con la sua Portavoce Agata Montesanto che da mesi, evidenzia i costi elevati del Consiglio Comunale che gravano sui Cittadini di Mascalucia per una spesa che si aggira intorno a 300 mila euro annui.
A determinare questo risultato sono soprattutto le Commissioni Consiliari e la mancata regolamentazione del gettone di presenza. Nonchè le somme che il Comune per Legge (ex D.L. 267/2000) corrisponde alle aziende presso cui lavorano i Consiglieri Comunali.
“Riuscire ad abbassare questa somma deve essere prima di una volontà politica, una decisione etica e morale. Abbiamo già protocollato degli emendamenti che se approvati farebbero risparmiare al Comune decine di migliaia di euro”.
Gli emendamenti sono arrivati in Consiglio il 14 Aprile, ma non sono stati discussi e a maggioranza i Consiglieri hanno deciso di rinviare “a data da destinarsi” il Consiglio.
“Partecipo da 9 mesi alle convocazioni della mia commissione e posso convenire che il lavoro che si svolge può CERTAMENTE essere programmato in modo che pesi in modo meno significativo sulle casse del Comune e sul bilancio, quindi sui Cittadini. Chiediamo meno commissioni, l’apertura delle stesse al pubblico, una durata minima sotto la quale il Consigliere non può maturare il gettone di presenza e che non si possa percepire più di un gettone al giorno. Sono tutti emendamenti che mirano ad una maggiore trasparenza ed efficienza e non meno importante, risparmio per il nostro Ente”.
“Nel mese di Marzo ho richiesto una convocazione dei capigruppo per discutere in tempo questi punti e confrontarci con tutte le forze politiche. Senza trovare un accordo. Abbiamo aspettato abbastanza. Adesso chiediamo una risposta in Consiglio aperta al pubblico e non chiusa nelle stanze comunali”.
“Dall’inizio del mandato il M5S locale ha preso una posizione politica in merito alle commissioni, richiedendo che per tutto il mandato la Portavoce eletta, non possa percepire più di un gettone al giorno, anche se nello stesso giorno vengono convocate più commissioni.
Se tutti i Consiglieri facessero lo stesso, il Comune risparmierebbe decine di migliaia di euro. Cosa aspettano?”