I due deputati all’ARS La Rocca e Siragusa: “Occorre che la politica tagli qualsiasi legame con chi porta miseria e disperazione”. Il candidato sindaco Cinquestelle Patrizio Cinque : “Tutto merito del comando provinciale dei carabinieri e di tutti gli onesti imprenditori e commercianti che hanno denunciato”
Il candidato Sindaco del Movimento 5 Stelle Patrizio Cinque, insieme al Movimento tutto, si congratula col comando provinciale dei carabinieri, guidato dal colonnello Pierangelo Iannotti, per l’operazione che questa mattina, attraverso l’inchiesta denominata non a caso “Reset”, ha portato all’azzeramento di un intero mandamento mafioso. Trentuno fermi da Bagheria a Villabate, passando per Altavilla Milicia, Ficarazzi e Casteldaccia danno uno spaccato inedito della mafia che si stava riorganizzando attraverso la costituzione di un organo direttivo.
“Un plauso va agli imprenditori e ai commercianti – afferma il candidato sindaco per il Movimento 5 stelle a Bagheria Patrizio Cinque – che hanno deciso di denunciare e contribuire ad inchiodare chi da anni vessava il nostro territorio”.
“In tempi non sospetti e pubblicamente, – aggiungono i due deputati bagheresi all’Ars Claudia La Rocca e Salvo Siragusa – facendo nomi e cognomi, abbiamo dichiarato che occorre che la politica tagli qualsiasi legame con chi porta miseria e disperazione. Non è più tempo di avere legami con personaggi da sempre in odore di mafia; Bagheria e la Sicilia intera – continuano i due parlamentari – devono rinascere attraverso il coinvolgimento di tutti i cittadini onesti e stanchi di essere vittima di criminali e di politicanti che pur di soddisfare le proprie ambizioni, anche a Bagheria, scendono a compromessi con la malavita organizzata”.