Riteniamo molto utile interessarsi primariamente dei problemi che gli stessi Monrealesi hanno individuato tra quelli prioritari, vorremmo pertanto suggerire di procedere in sinergia rendendo efficiente al massimo la macchina organizzativa.
Già da tempo alcune iniziative sono state intraprese a livello cittadino cercando di compiere dei piccoli passi nella direzione della riduzione dei disagi per i Monrealesi ed alcuni piccoli punti fermi sono stati anche fissati. Tornerebbe oggi poco utile tornare sugli stessi passi creando lungaggini che convergerebbero sempre sugli stessi risultati già ottenuti. Riteniamo dunque che possa esser forse più proficuo che la nuova amministrazione comunale possa convocare un tavolo tecnico al quale possano esser invitati a partecipare tutti i soggetti che si sono attivati per la risoluzione del problema di pubblico trasporto cercando di operare sinergicamente con gli stessi e senza disperdere dunque parte del lavoro già effettuato.
Il M5s ha affrontato la problematica su segnalazione dei cittadini, avendo anche già avanzato all’Amat S.p.a. formale richiesta di ripristino della fermata in prossimità di P.zza Rocca (punto di intersezione viaria tra la via Palermo e la SS186) e ricevendo per la stessa, comunicazione di diniego in quanto la normativa attualmente in vigore non consentirebbe più di ottenere il necessario nulla osta da parte della Motorizzazione Civile poiché una serie di problematiche ostano a tale soluzione (fermata non idonea ai fini della sicurezza stradale e del codice della strada). Si allega documentazione attestante quanto riportato e risposto dall’Amat e dall’Assesorato Regionale ai Trasporti.
Si devono pertanto, nell’interesse di tutti, valutare soluzioni differenti e che abbiano maggiori possibilità di realizzo in tempi brevi. Inoltre, considerando quella che sarà la prossima chiusura delle storiche Piazze Vittorio Emanuele II e Guglielmo II, si potrebbe prendere in considerazione la possibilità di far giungere il mezzo pubblico di trasporto nei pressi di Piazza Europa, ove si creerebbe un Hub (un punto di snodo) nel quale convergerebbe anche il servizio privato della ditta Giordano con le sue navette per le frazioni.
In siffatto modo studenti e pendolari potrebbero agevolmente usufruire in maniera completa ed ininterrotta del servizio pubblico senza dover ricorrere a mezzi propri, sgravando in parte anche il traffico veicolare verso il centro cittadino, mentre visitatori e turisti comincerebbero ad attraversare anche il Corso Pietro Novelli (già area pedonale) per giungere sino al Duomo e con beneficio per gli esercizi commerciali presenti lungo il tragitto.
Valuti inoltre il Sindaco Capizzi di intavolare una trattativa con l’Assessorato Regionale ai Trasporti pubblici, per verificare la possibilità di una convenzione col servizio di trasporto dell’azienda AST, in quanto una compartecipazione alle spese del servizio (che ne abbasserebbe il prezzo del biglietto rendendolo più accessibile) con contestuale negoziazione per un numero congruo di fermate lungo l’asse viario Calatafimi-Rocca. Il tutto renderebbe tale servizio maggiormente appetibile e probabilmente meno oneroso per il Comune di Monreale rispetto al totale ripristino della linea Amat, a fronte di un servizio, a quel punto, equivalente.
Tale ultima ipotesi, salvaguarderebbe anche lo stato del delicato basolato della Piazza, certamente poco incline alla carrabilità pesante dei grossi mezzi di trasporto di cui trattasi.