In seguito all’annuncio da parte dei sindacati dello sciopero degli operatori della Belice Ambiente indetto il 12 luglio, cui si è giunti dopo la protesta degli stessi lavoratori, il portavoce consigliere Nicolò La Grutta chiede, a mezzo interrogazione con risposta urgente, chiarimenti sia riguardo al mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti della Belice ambiente S.P.A. Ato Tp2, sia rispetto alla tutela del diritto dei cittadini di vivere in una città pulita.
Nell’interrogazione di chiede in particolare in che modo l’Amministrazione intende intervenire affinchè venga comunque garantito il servizio, vista la stagione estiva e le alte temperature di questi giorni; e se risponde al vero che vi siano inadempienze nei confronti dei dipendenti della Belice Ambiente S.p.a. Ato Tp2 rispetto al riscontro corretto relativo all’IRPEF a conguaglio del 2013 e alle quote del Tfr dei dipendenti che dal 2007 ad oggi, a quanto pare, probabilmente non sarebbero state accantonate.
“I cittadini degli 11 comuni serviti dalla Belice Ambiente ed i lavoratori della Belice Ambiente – dichiara il portavoce La Grutta – hanno tutte le ragioni per vedersi riconoscere i loro diritti. Nell’imminenza dello sciopero occorrono risposte concrete da un lato sia i lavoratori, molti dei quali da tempo in difficoltà (tant’è che alcuni di loro dichiarano persino di aver impegnato per far fronte ai loro disagi economici gioielli e monili vari) ; e risposte concrete dall’altro lato anche ai cittadini i quali, non solo auspicano che venga svolto regolarmente il servizio di raccolta dei rifiuti, ma si aspettano da tempo che venga ottimizzato attraverso un aumento della raccolta differenziata, e migliorato con l’introduzione di logiche e sistemi che valorizzino oltre al riciclo, anche il riuso ed il riutilizzo di ciò che viene buttato. Sarebbe cosa gradita che, nelle more del passaggio al sistema di gestione con la SRR, venisse istituito un apposito tavolo di concertazione al fine di approfondire queste tematiche inerenti il trattamento dei rifiuti.”
Gli attivisti del MoVimento 5 stelle di Mazara del Vallo