I deputati Cinquestelle: “Continuano a sfruttare le nostre idee, ci fa piacere. Evidentemente non sono da buttare via. Quando le proponevamo noi non andavano bene perché politicamente Crocetta non ne avrebbe giovato.A noi avevano detto che non era possibile. Ottimo, ma hanno improvvisato, i dati li abbiamo forniti noi all’esecutivo”.
Pensioni d’oro della Regione, si taglia. E’ arrivato oggi l’ok della commissione Bilancio dell’Ars ad una norma tirata fuori dal cilindro del governo Crocetta.
“Peccato – afferma Giancarlo Cancelleri – che la farina con cui l’esecutivo sta cercando di impastare questa raffazzonata manovra sia del Movimento 5 Stelle. Anche i sassi sanno che il taglio delle pensioni d’oro della Regione è una nostra idea, che il governo ha sempre bocciato ‘perché inapplicabile’. La verità è che Crocetta ha snobbato in passato la nostra proposta perché lui non ne avrebbe giovato politicamente. Siamo comunque contenti. I fatti continuano a dimostrare che le nostre idee non sono per nulla da buttare e che i navigati politici spesso sono costretti a prendere lezioni dai neofiti della politica. E’ successo anche col reddito di cittadinanza, tanto disprezzato quando proposto da noi, salvo poi essere ripescato dal governo. Crocetta segue un po’ le orme di Renzi. In ritardo il primo a Roma, in ritardo lui in Sicilia”.
“Il governo – afferma Giorgio Ciaccio – sta cercando di turare alcune falle del disastrato bilancio regionale aggrappandosi a qualsiasi cosa. Ci fa piacere che abbia pensato alle pensioni d’oro, ma lo sta facendo nel suo stile: improvvisando. Si è presentato in commissione senza stime certe e studi seri. Non ha idea di quanto potrà fruttargli la norma, tant’è che i conti più attendibili glieli abbiamo forniti noi”.
Tra le pieghe della norma licenziata dalla seconda commissione c’è anche il taglio ai “vitalizi previsti per coloro che hanno ricoperto funzioni pubbliche elettive”, sopravvissuto ad un emendamento dell’opposizione (Ruggirello, Milazzo, Clemente), che è stato bocciato dalla commissione.
“E’ scandaloso – dice Claudia La Rocca – ci riproveranno in aula”.
1 commento
La Grande vittoria e’ che pur non essendo al governo, il movimento 5 stelle, li ha obbligati a rendere conto di traffici vari e di iniziative correttive importanti contro i privilegi e le elargizioni ingiustificate, nonche’ raddrizzare la rotta della politica. Questa e vera opposizione costruttiva, avanti cosi’