Al compimento del secondo anno di legislatura i siciliani saranno coinvolti in una mega raccolta di firme per dire no al disastroso governo del “Re Mida al contrario”. Pronta intanto la seconda mozione contro il governatore. “Quella di Forza Italia? Pronti a firmarla, ma non ci fidiamo dei giochi di Palazzo”.
“Il tempo è scaduto. Crocetta vada via, liberi la nostra terra. La Sicilia non può trascinarsi nell’eterna attesa di provvedimenti che non arriveranno mai. Noi diciamo basta, e basta al governatore lo diranno sopratutto i siciliani che il prossimo 26 ottobre, al compimento dei 2 anni di legislatura, saranno chiamati ad esprimere il loro malcontento contro questo disastroso governo con una mozione di sfiducia popolare”.
Il gruppo parlamentare all’Ars del Movimento 5 Stelle ha annunciato in aula la seconda sfiducia al presidente della Regione. L’annuncio è arrivato a corredo di un piccolo e non esaustivo resoconto dei fallimenti del “Re Mida al contrario”, che ha prodotto disastri praticamente ovunque ha messo le mani: dal Muos, alla Formazione, alle trivelle, passando per le partecipate, il mutuo miliardario, il caso Terna, l’accordo con lo Stato per la rinuncia ai contenziosi, fino al clamoroso flop del click day, per non parlare dei continui rimpasti e delle leggi finanziarie falcidiate a ripetizione dal Commissario dello Stato.
Lo sfiducia-day vedrà il coinvolgimento della piazza con una mega raccolta di firme, che andranno a corredo di quelle raccolte dalla mozione Cinquestelle.
“La mozione di sfiducia annunciata da Falcone – hanno detto i deputati – siamo pronti a firmarla, ma non ci fidiamo. Ormai abbiamo capito quali sono i giochi di Palazzo e siamo convinti che quest’aula non voterà mai il proprio scioglimento”.
Irrispettosa è stata giudicata l’assenza dall’Aula del presidente per la durata di quasi tutto il dibattito. Per protesta i deputati del Movimento hanno abbandonato sala d’Ercole durante la replica del governatore.
5 commenti
Perfettamente d’accordo, però nel vostro resoconto dei danni di crocetta e dei suoi assessori avete dimenticato lasanità siciliana, ridotta a brandelli grazie anche al pessimo lavoro dell’assessore borsellino che ha continuato i tagli ingiustificati del suo predecessore creando disagi enormi tra i cittadini più deboli che non possono permettersi prestazioni mediche private e mantenendo le stesse persone designate da lombardo nelle poltrone che contano, quindi vi prego di includere anche questo triste capitolo tra i tanti errori della gestione crocetta
Soprattutto perché il mercato ortofrutticolo si trova ancora dopo 50 anni in piena citta via montepellegrino e i residenti vivono nella sporcizia con la frutta marcia nei cassonetti a tutte le ore “vi prego aiutatecci ad uscire da questa inciviltà” grazie
io sono con voi nonostante sia già anziano questo signore non andrà via per un semplice motivo che i signori onorevoli di prima legislatura se non maturano la pensione non voteranno contro.Questa purtroppo è la vera forza del sig. Crocetta .
Il popolo degli operatori della formazione professionale é pronto a firmare la sfiducia, anche se siamo ormai ridotti a brandelli.
Ditemi cosa posso fare per aiutarvi. Ci dobbiamo liberare da questa calamità