Sono le indicazioni venute fuori dall’audizione in commissione Ambiente dell’Ars per scongiurare il pericolo di rubinetti a secco nel Palermitano e una pioggia di licenziamenti. “Affidamento ad una nuova società a totale capitale pubblico costituita dai Comuni ex-APS per garantire un servizio efficiente e la copertura occupazionale”.
E’ la strada tracciata nell’ultima audizione in commissione Ambiente dell’Ars per scongiurare l’interruzione del servizio idrico nei Comuni del Palermitano e una raffica di licenziamenti.
“Questa strategia – afferma il presidente della commissione Giampiero Trizzino – mira a riabilitare il settore e a razionalizzare i costi. Nel corso della seduta è emersa, altresì, la volontà di interloquire con Palazzo Chigi per l’individuazione dei finanziamenti necessari allo start-up della nuova società. Auspichiamo, dunque, una rapida soluzione della questione attraverso l’impegno del governo nazionale”.
“Tutte le soluzioni possibili – afferma Valentina Palmeri, componente M5S della commissione Ambiente – devono essere prese urgentemente in considerazione dal governo. Avevamo evidenziato il problema in tutta la sua gravità già con una mozione il 10 Ottobre 2013, chiedendo all’assessorato per l’Energia e al governo di predisporre per l’ATO 1 Palermo tutta una serie di azioni, come quella del mantenimento di un unico gestore per l’ambito, per favorire la solidarietà e l’equità tra tutti i Comuni. Questa soluzione, e quindi l’uscita dall’impasse, ha incontrato un pesante ostruzionismo politico da parte di coloro che hanno sempre spinto per la gestione diretta dei Comuni. Allora la via della società consortile tra tutti i Comuni sarebbe stato un percorso più facile da attuare, adesso è molto più difficile considerando il poco tempo a disposizione. Credo che, nelle more della ripubblicizzazione del servizio idrico, si dovrebbe prendere in considerazione la possibilità, da parte di AMAP, di concedere le proprie azioni e di aprire il proprio capitale sociale a tutti i Comuni di Palermo, per divenire una public company”.