Ennesima seduta a vuoto a sala d’Ercole che impedisce il voto sulla mozione di censura all’assessore Scilabra presentata dal Movimento 5 Stelle.
“Oltre la farsa, ai limiti del ridicolo pur di salvare la Scilabra. Ormai tutti i confini della decenza all’Ars sono stati superati e si ha pure il coraggio di parlare di decoro delle istituzioni“.
E’ durissimo il commento dei deputati del Movimento Cinque Stelle all’Ars all’ennesimo rinvio dei lavori d’Aula che ha consentito di evitare la discussione della mozione di censura all’assessore Scilabra.
“Il decoro delle istituzioni – dicono i deputati – viene dai fatti e qui i fatti sono vergognosamente sotto gli occhi di tutti: si continua a perdere tempo appigliandosi a tutti i cavilli possibili per dare tempo a tutti di ritagliarsi la fettina del proprio tornaconto personale e a Crocetta di varare un finto rimpasto che porterà la Scilabra al sicuro in un un nuovo assessorato rendendo inutile la nostra mozione di censura. A questo punto non ci vuole molto ad immaginare i nuovi atti di questa farsa: scommettiamo che domani faranno mancare il numero legale per dare altro tempo al manovratore e mettere in salvo la Scilabra?”
E tutto questo mentre si continuano a rinviare provvedimenti attesi con ansia da imprenditori e famiglie.
“E’ assurdo – dicono i deputati – che si continui a rinviare il voto finale sul ddl di impignorabilità. E’ vero, si tratta di un disegno di legge voto, ma sarebbe comunque un segnale fortissimo per il governo nazionale che invece non si vuole far partire per le eterne beghe interne, che ormai sono una palude senza fine“.