Il gruppo parlamentare all’Ars critico sul nuovo prestito da due miliardi in cantiere.
“Se la politica del governo Crocetta era quella di ricorrere a prestiti, tanto valeva affidare la delega all’Economia al primo di passaggio da via Nortarbartolo”.
Il Movimento 5 stelle all’Ars annuncia battaglia sull’ennesimo mutuo da 2 miliardi che la Regione starebbe per accendere “mettendo a garanzia il sangue dei siciliani”.
“Ci troveremo a pagare a vita – dicono i deputati – aliquote Irpef e Irap ai massimi livelli, e per cosa, poi? Per pagare debiti, mica per creare sviluppo e occupazione. Se Crocetta avesse provato a difendere le istanze dei Siciliani sui tavoli romani e a cercare di sbarrare la strada ai frequenti saccheggi del bilancio regionale da parte di Roma, forse non saremmo in questa situazione. Di certo non è la politica dei prestiti che può portarci da qualche parte, lo sa perfino l’ultima delle massaie”.
1 commento
SICILIA – SANITA’ – CORRUZIONE
Quando si dice che la corruzione succhia il sangue ai cittadini è proprio quello che vuole fare Crocetta.
Invece di combattere la corruzione, che nella sanità siciliana è peggio del virus dell’ebola, il governatore Crocetta non sa fare niente di meglio che imporre le tasse regionali più alte d’Italia, in una regione in cui il reddito pro capite è fra i più bassi d’Italia.
Nella Sicilia, dove per fare una TAC o una risonanza magnetica, o qualsiasi accertamento medico in una struttura sanitaria pubblica si deve attendere anche fino a due anni, così le strutture private, l’intramoenia possono sguazzare nella necessità della gente di curarsi.
Il paradosso: si devono pagare fior di quattrini per potersi curare in tempo utile col privato e contemporaneamente si devono pagare le tasse più alte d’Italia per mantenere il carrozzone pieno di corrotti e di sperperi della sanità pubblica
Così aziende farmaceutiche corrotte, cliniche private coinvolte in vergognosi scandali, medici che utilizzano le strutture pubbliche solo per speculare sul bisogno dei cittadini alla salute, possono continuare a stare tranquilli, tanto ci sarà sempre a disposizione un mare di quattrini prelevati dalla tasche della gente che come un gregge non riesce a ribellarsi alla imposizione di inique tasse invece di combattere la corruzione annullando politicamente coloro che non la combattono.