Nei giorni scorsi, Stefano Zito, deputato regionale del M5s, ha chiesto al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e al Commissario Straordinario dell’ ex Provincia Regionale di Siracusa, di convocare le rispettive assemblee per adempimenti relativi all’otto per mille destinato all’edilizia scolastica e presentare entro il 15 Dicembre 2014, una richiesta formale al governo nazionale, con la quale chiedere l’accesso al menzionato fondo. Inoltre, per semplificare il lavoro all’amministrazione si è allegato il modello scaricabile dal sito, http://www.governo.it/Presidenza/DICA/index.html.
Va precisato che la suddetta richiesta supporta l’attività della deputata nazionale Maria Marzana e, per completezza d’informazione si precisa che a partire dal corrente anno, grazie ad un emendamento presentato dal Gruppo Parlamentare Movimento 5 Stelle, all’articolo 1, comma 206, della Legge 27 dicembre 2013 n.147 che modifica la L.222/1985 ( su proposta della portavoce e componente della Commissione VII – cultura, scienza e istruzione – alla Camera dei deputati Maria Marzana ), alle quattro tipologie previste dall’ 8 per mille (fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali ), si aggiunge la quinta categoria ” ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica ” che permette appunto di destinare l’ otto per mille all’edilizia scolastica.
Per ulteriori riferimenti normativi si veda Decreto del Presidente della Repubblica del 17 Novembre 2014, n. 172, pubblicato il 26 novembre sulla Gazzetta Ufficiale.
Pertanto, tale adempimento permetterebbe, quindi, di accedere ai fondi destinati all’ 8 x mille per l’adeguamento strutturale e l’efficientamento energetico degli edifici scolastici di propria competenza e consentirebbe di individuare gli interventi da realizzare in ambito scolastico.
Per concludere, considerate le scarse risorse destinate dal governo nazionale all’edilizia scolastica e le condizioni in cui versano molti edifici del nostro territorio, questa possibilità diventa preziosa per garantire la sicurezza degli studenti e il miglioramento degli ambienti di apprendimento.
Si ricorda altresì che la prima richiesta, venne protocollata il 02/09/2014 dagli attivisti pentastellati di Siracusa.