Il gruppo parlamentare Cinquestelle l’Ars chiede un doppio passo indietro al presidente degli industriali siciliani dopo le notizie stampa che lo danno indagato per mafia. Dimissioni invocate anche dai componenti M5S delle commissioni regionale e nazionale antimafia.
“Montante lasci il suo incarico all’Agenzia nazionale per i beni confiscati. Opportuno anche un suo passo indietro in Confindustria”.
Il gruppo parlamentare del Movimento Cinque stelle all’Ars chiede al presidente degli industriali siciliani di fare “un doveroso doppio passo indietro” dopo le notizie riportate dalla stampa, che danno Montante sotto inchiesta per mafia.
“Se le notizie stampa dovessero rispondere al vero – dicono la capogruppo Valentina Zafarana e il deputato Giancarlo Cancelleri – Montante non può far finta di nulla. E’ vero che essere indagato non equivale assolutamente ad un giudizio di colpevolezza, è altrettanto vero, però, che Montante è il delegato per la legalità di Confindustria e componente dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati, in pratica un simbolo antimafia. E un simbolo antimafia non può essere sfiorato dal benché minimo dubbio. Pertanto si dimetta, in attesa che la giustizia faccia il suo corso”.
Le dimissioni di Montante sono invocate anche dai componenti M5S delle commissioni regionale e nazionale antimafia.