Esprime solidarietà il gruppo parlamentare M5s all’Ars ai due giornalisti Luisa Santangelo e Dario De Luca, e a tutta la redazione di MeridioNews, querelati per avere raccontato dell’insolita sosta della candelora dei fruttivendoli nei pressi dell’abitazione di un boss, durante le festività in onore di Sant’Agata. “Una redazione che negli anni, attraverso molteplici inchieste, ha aperto diversi vasi di pandora nel nostro territorio, svolgendo un ruolo importantissimo per la società”. Sono queste le parole dei tre deputati del Catanese Angela Foti, Gianina Ciancio e Francesco Cappello che si schierano apertamente a favore della libera informazione, “la stessa che conducono De Luca e Santangelo nella loro professione”, aggiungono i tre deputati. La parlamentare Foti incalza: “alcune loro inchieste sono diventate spunto per atti investigativi che abbiamo presentato al parlamento regionale, tra queste ricordo quella sulla costruzione del parcheggio “Raffaello Sanzio” di Catania che racchiude una torbida storia giudiziaria dietro le imprese a cui viene affidata la progettazione, costruzione e gestione del parcheggio”. Anche Gianina Ciancio ringrazia l’intera redazione per il lavoro preciso e puntuale svolto in questi anni dai giornalisti che la compongono, come ad esempio quello sul Pua che si è poi tradotto in diversi atti parlamentari presentati dalla stessa deputata all’Ars, o ancora quello sul pozzo di Gammazita o , ancora, sul lido nella spiaggia dell’Eloro”.
“I due bravi giornalisti, di altissimo profilo professionale, – concludono dal Movimento 5 Stelle – sono stati querelati in modo pretestuoso. La nostra solidarietà e quella di tutto il Movimento va a loro e a tutto ciò che rappresentano; e, quindi, al giornalismo libero, quello coraggioso, che non ha padroni e che rinnega l’omertà”.