Un Odg ed una interpellanza sono già stati presentati all’Ars dalla deputata Angela Foti. Anche al Senato, la Cinquestelle Ornella Bertorotta prende in incarico le problematiche inerenti il trasporto su gomma a seguito del cedimento del pilone dell’autostrada A19.
“A due mesi dal cedimento del viadotto Himera sulla A19 nulla si muove ed è proprio questa empasse che sta mettendo in ginocchio l’intero sistema economico siciliano. Non ci risulta, infatti, sia ancora stato avviato nemmeno il progetto della cosiddetta “bretella” che dovrebbe ridurre il disagio degli automobilisti e premettere il transito anche ai mezzi pesanti”. Il Movimento 5 Stelle, da Palazzo dei Normanni e dal Senato, accoglie ancora una volta il ‘grido’ degli autotrasportatori. “Abbiamo già presentato un ordine del giorno ed un’interpellanza all’Ars; – afferma la deputata M5S Angela Foti – anche al Senato, la Cinquestelle Ornella Bertorotta prende in incarico le problematiche inerenti il trasporto su gomma, a seguito del cedimento del pilone”.
Poche settimane fa è stato fatto un primo passo in loro soccorso, infatti, gli autotrasportatori sono stati esentati dal pagamento del pedaggio per le autostrade Palermo-Messina e Messina-Catania. Ora il Movimento 5 Stelle chiede l’immediata erogazione degli Ecobonus (si tratta di incentivi sia statali che regionali, previsti per quegli autotrasportatori che abbiano privilegiato il trasporto intermodale, avvalendosi delle autostrade del mare… Incentivi peraltro attesi da diversi anni); la riduzione dell’accisa sul carburante e, quindi, l’abbattimento dei costi per l’utilizzo delle tratte marittime. Pochi punti chiave, ma fondamentali, quelli che il Movimento 5 Stelle all’Ars e al Senato continua a chiedere al governo Renzi per salvare dal fallimento la categoria degli autotrasportatori isolani. “Bisogna garantire il diritto al lavoro per questa categoria – conclude Foti – insieme ad un contenimento dei disagi, divenuti oramai insostenibili. Ricordiamo, infatti, che nel nostro territorio i trasporti commerciali sono quasi esclusivamente basati sul traffico gommato, non essendo presenti alternative concrete ed accettabili”.