Per i deputati del M5S all’Ars il partito democratico rimarrà attaccato alla poltrona.
Crocetta pronto ad andarsene? Non cambia assolutamente nulla, nel Pd prevarrà la solita legge del Bostik: tutti insieme, appassionatamente, incollati alla poltrona . Ovviamente – si dirà – solo per grande, grandissimo senso di responsabilità”.
Il M5S all’Ars commenta così la direzione del Partito democratico che a parole ha sfiduciato il governo Crocetta, ma che nei fatti lo tiene attaccato ai respiratori artificiali a dispetto di tutti e di tutto, per mantenere in vita le poltrone dei deputati all’Ars e i posti di sottogoverno.
“Dopo che Crocetta ha dato la sua disponibilità a farsi da parte se il partito glielo chiederà – dicono i deputati – il Pd è di fronte ad un bivio: fare gli interessi della Sicilia o quelli di bottega. Noi siamo convinti che prevarranno i secondi. Ma il partito democratico si dovrà assumere la responsabilità di questo scempio di fronte ai siciliani”.
“ Il Pd e anche grande parte della maggioranza e della finta opposizione – continuano i deputati Cinquestelle – non vogliono andare alle elezioni, sanno che perderebbero. Ad aggravare il terrore dei parlamentari dell’Ars c’è anche il fatto che il prossimo Parlamento sarà più stretto, con soli 70 posti a disposizione. Chi è disposto veramente a rinunciare ad una sicura e pesante busta paga a fronte di un salto nel vuoto? Vogliono veramente il bene della Sicilia? Per una sola volta, da quando governano, facciano parlare i fatti: chiedano a Crocetta di dimettersi, e di farlo subito. Ogni giorno che passa è un passo in più verso lo sfacelo”.